mercoledì 22 aprile 2009

la panunta (I) (82)


per i suoi lunghi e lucidi capelli
tra noi lo chiamavamo "la panunta"
era ministro, ministro di punta,
crak! D'improvviso addio ai tempi belli.

Lo rivedo rincorso tra le calli,
del pubblico ludibrio subir l'onta,
la canizza si sa, sta sempre pronta,
nella canizza emergono i sciacalli.

Sparito lui, disciolta la sua schiera,
nessuno ne ha sentito la mancanza,
nessuno ricordava più che c'era.

S'è ripulito, ha messo un po' di panza,
s'è dato una tosata alla criniera,
ma non ha perso boria ed arroganza.

05-02-2006
i benpensanti

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