sabato 18 aprile 2009

lavoro nero (13)

Tu mi condanni amico, spari a zero,
la legge è legge e non si discute
ma cerca d'allargar le tue vedute,
non sai quanto sia duro il pane nero.

Da sotto l'ali del tuo ministero
non temi affievolisca la salute,
spossate membra non hai conosciute,
sudor sempre t'è stato forestiero.

La legge può ritardar la mercede
frutto di anni e anni di lavoro (1)
pur sapendo che non la può negare.

Ma posso ritardare io da mangiare
e, condannar la mia famiglia al coro?
Perciò la legge c'è ma non si vede.

(1) liquidazione non ancora percepita dopo il fallimento

Arida 10-10-87

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