lunedì 20 aprile 2009

l'unico imperatore (34)







Pel secolo morente cantò il gallo
cento anni fa con le lampade ad olio,
affacciavasi, con non poco orgoglio,
a far le corse il treno col cavallo.

L'uomo già oltrepassava il Portogallo
all'avventura, in cerca di fortuna,
ma inviolata rimaneva la Luna,
re e imperatori guidavano il ballo.

Gli imperatori son tutti svaniti
scalzati da un progresso irriverente
che crea senza sosta e brucia miti.

Unico imperatore, onnipotente,
resta il danaro, lui non ha partiti,
ne santi, ne bandiere, non ha niente.
Arida 24-11-98

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