A te giungemmo ch'era verso sera;
il golfo respirava dolcemente,
sul lungomare un brulichio di gentea godere dell'aria tua leggera.
Allegra si sentì guantanamera,
"dai cinquant'anni in sù" era eloquente,
una platea di persone attente
tornava a ricordar la primavera.
L'immancabile mostra sul passato,
ovunque estiva usanza ormai comune,
ma già il poeta Te ha immortalato.
Con i trecento e le loro sfortune
ancor fanciullo m'ero già incontrato,
da quel tempo sai quante son le lune?
Per Elisa
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