mercoledì 10 giugno 2009

fatalità (310)


Fatalità, parola come piombo,
come lenzuolo pietoso si stende
quand'improvviso un evento ti prende
quale saetta che precede il rombo.


Poi, placato il disastro ci si chiede
s'era l'inevitabile sciagura
un prezzo da pagare alla natura,
o l'uomo all'egoismo si concede.


Si scopre allora ciò che tutti sanno,
che mai l'impunità farà rumore
fino a quando evitar si potrà il danno.


Ma poi s'esplode il danno cè il dolore
per chi distrutto resta, mentre un panno
d'ipocrisia ricopre il peccatore.


06-04-2009 terremoto all'Aquila,
quasi trecento le vittime
da: Insieme

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