sabato 11 settembre 2010

Borghesucoli. 412


Imborghesiti, schiavi di un consumo
futile e vano, sempre insoddisfatti,
in auto come in guerra, sembran matti,
di tutto sazi s'empiono di fumo.

Hanno tagliato le antiche radici
di proletaria stirpe dignitosa,
che seppe sopportar qualunque cosa
perché i suoi figli fossero felici.

Ti guardi in giro, ogni faccia è scura,
occhi che hanno scordato anche il sorriso,
speranze cancellate da paura.

Son diventati tutti all'improvviso
dei borghesucoli, tutti all'avventura,
senza un traguardo ne un fine preciso.

11- settembre 2010

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