Le rime mie son come le farfalle,
non mi riesce di tenerle in gabbia,
escon leggere, dolci oppur con rabbia,
escon da sole ormai, senza sforzalle
Come le note di una sinfonia
vanno a posarsi sopra il pentagramma
all'improvviso, sì, senza un programma,
sempre in balia della fantasia.
Quando succhiano il nettare d'amore
allor le vedi traballar contente
in una danza ch'è tutto un colore.
Ma quando bevono il succo del dolore
allora un vento s'alza prepotente
che arroventate te le butta in cuore.
13-febbraio-2010
non mi riesce di tenerle in gabbia,
escon leggere, dolci oppur con rabbia,
escon da sole ormai, senza sforzalle
Come le note di una sinfonia
vanno a posarsi sopra il pentagramma
all'improvviso, sì, senza un programma,
sempre in balia della fantasia.
Quando succhiano il nettare d'amore
allor le vedi traballar contente
in una danza ch'è tutto un colore.
Ma quando bevono il succo del dolore
allora un vento s'alza prepotente
che arroventate te le butta in cuore.
13-febbraio-2010
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