caciaroni (244)

Amici miei, quante ne abbiam passate!
Ora ci sembran perle a ricordare
quelle che furon per noi tanto amare
ma pur feconde ed intense giornate.

Era già stato scritto il copione,
noi non fummo che dilettanti attori
d'una regia diretta dal di fuori,
ma ce n'abbiamo messa di passione.

Giù con scioperi, blocco dei cancelli,
assemblee di fuoco, discussioni,
ma pur montagne d'infissi e pannelli.

Le bandiere, gli slogan, gli striscioni;
pensa che bello c'ora tocca a quelli
c'allor ci battezzaron "Caciaroni".

Per i cinquant'anni di Marcello

Ricordi