lunedì 11 maggio 2009

la ragnatela (285)


Vedi la ragnatela della rabbia
stamparsi sopra i volti della gente,
gente che fugge l'ansia del presente
con un futuro poggiato sulla sabbia.

Come l'onda che sotto i piedi scava
quando cammini lungo il bagnasciuga,
precaria è la fiducia, come in fuga
dalla speranza cui tanto bramava.

Faremo in tempo a stender la barriera
per impedir dei flutti l'erosione
prima che giunga del giorno la sera?

La ragnatela crea confusione
appannando l'immagine sincera,
ostacolando dell'uomo la ragione.

Gocciole Dorate

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