lunedì 11 maggio 2009

in memoria di aldo (292)


Alto ed altero, col tuo baffo antico,
la tavolozza è stata la tua vita
e fino all'ultimo non l'hai mai tradita;
è un onore l'averti avuto amico.

Dal tocco delicato di una ciglia
al graffio d'una spatola in un bosco,
tutto era luce, detestavi il fosco,
sapevi suscitar la meraviglia.

Orgoglio e vanto della "Spiga d'Oro"
eri il maestro, eri il muro portante,
il solista di un dignitoso coro.

Per il traguardo che attende ogni viandante
Mauro Gloriani ed Angela, anche loro
son venuti da Te, caro gigante.

al pittore Aldo Picard
Gocciole Dorate

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