lunedì 4 maggio 2009

calabria (232)


Calabria, monti a piombo fra due mari,
rifugi per ostaggi e latitanti,
Calabria, serbatoio d'emigranti
sempre legati ai loro lidi cari.

Sui segnali stradali stan gli spari
a ricordar che qui sono violenti,
leggi statali, astrusi strumenti
mal digerite da tanti corsari.

Le persone che oneste qui son nate
hanno timore d'iniziar n'impresa
perché già sanno d'esser taglieggiate.

Così una terra che è meravigliosa
le sue risorse mai vedrà sfruttate
e, sempre la sua gente avrà rabbiosa.

13-04-2001-Sonetti d'Italia

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