venerdì 1 maggio 2009

piemonte (212)


Il monte Rosa a farti da cornice,
Tu, generoso polo d'attrazione,
quante famiglie giù dal meridione
in te han trovato un'isola felice.

Tu, del Grande Fiume genitrice,
dello spumante terra d'elezione,
terra di Coppi, il grande campione
di cui non si scolora la vernice.

Da Te in Mondovì divenni alpino,
e non fu il primo incontro, già a Trecate
avevo lavorato, sul Ticino.

E chi le scorda più quelle giornate
dove la nebbia, padrona del mattino,
m'era compagna sulle capriate?

Sonetti d'Italia

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