Sei dolce come l'aria a primavera,
sei fragile come l'onda del mare,
insieme a Te mi sembra di volare,
Tu hai colorato questa vita nera.
Il mondo io vorrei poter fermare
quando a me t'offri, candida, leggera,
mentre la seta della tua criniera
le sode coppe scende a carezzare.
Come gabbiano, cullato dal vento,
sul tuo sospiro lieve, vellutato,
cullarmi io vorrei ogni momento.
E, se qualcuno parla di peccato
io lo compiango perché tal godimento
è segno che lui non ha mai provato.
Dolce sarà la sera
sei fragile come l'onda del mare,
insieme a Te mi sembra di volare,
Tu hai colorato questa vita nera.
Il mondo io vorrei poter fermare
quando a me t'offri, candida, leggera,
mentre la seta della tua criniera
le sode coppe scende a carezzare.
Come gabbiano, cullato dal vento,
sul tuo sospiro lieve, vellutato,
cullarmi io vorrei ogni momento.
E, se qualcuno parla di peccato
io lo compiango perché tal godimento
è segno che lui non ha mai provato.
Dolce sarà la sera
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