venerdì 30 ottobre 2009

tempi moderni (338)


Si sta davvero rivoltando il mondo,
si lavorava prima per campare,
ora si campa sol per lavorare
ma il lavoro spesso va a fondo.

Il mutuo da pagar non è giocondo,
quando il lavoro c'è ti vuoi fermare
più che si può, bisogna guadagnare,
guadagnare, guadagnar...se no sprofondo.

Ma tua moglie? Gia! anche lei lavora,
ci vediamo di sfuggita la mattina
quando all'asilo va a portare Aurora.

Fa il tempo pieno la mia piccolina,
quando rincaso dorme, ché a quell'ora
è stanca morta, dopo la piscina.

30-10-2009

da: Un Fiore

giovedì 29 ottobre 2009

sera d'autunno (337)


S'avvicina la sera, in un cantone
stan le foglie raccolte dal rastrello;
hanno finito il lieto carosello,
più canteran del vento la canzone.

Si spinge allegro un fiore, in direzione
d'un altro fiore, è certo suo fratello
ch'è sorto clandestino, accanto a quello,
senza il bisogno di coltivazione.

Già s'avvicina l'ora della cena,
si può notare lì, dalla finestra
la luce accesa, c'è la cesta piena.

Una cena frugale, una minestra,
ma sulla tavola entreranno in scena
i dolci frutti or sulla canestra.


29-10-2009

per il dipinto di Elena Risorto
da: Un Fiore

lunedì 26 ottobre 2009

Al Caro Casciano (336)


Ci son persone che non puoi scordare
che nel paese sono un monumento,
caro Casciano, adesso che sei spento
è a queste che mi viene da pensare.

Ricordo l'ironia tua, sagace,
col pievano a parlar di paradiso
mai volgare ma sempre col sorriso,
spirito libero, compagno verace.

Non ti vedremo più sotto il loggiato
seduto al bar, tra uomini felici,
caro Casciano, te ne sei andato.

Eri il solo Casciano, cosa dici?
dal patrono sarai raccomandato!
Certo, ritroverai tant'altri amici.

In memoria di Casciano Garzanti, vecchio
edicolante di Rocca San Casciano,spentosi
il 24- 10- 2009. Mi diceva ogni volta che mi
incontrava: -Sono fratello di latte di tua mamma-
La mia nonna l'avrebbe allattato, perciò
avevamo qualcosa in comune
24-10-2009
da: Un Fiore