giovedì 29 settembre 2011

(547) Pianto di bimba



Nonna, perché papà con la mia mamma
non si voglion più bene? Se n'è andato
da quella sera che hanno litigato;
non è tornato più. dimmi perché?

O angioletto mio, ti voglio bene,
vedrai che nonna tua non t'abbandona,
con mamma e con papà tu fa la buona,
se han litigato non ce l'han con te!

I grandi non son come i ragazzini
che dopo litigato fanno pace
e tutto quanto poi finisce lì.

Al mondo comandassero i bambini
ognun potrebbe far ciò che gli piace,
ma non i genitori far così!

29-settembre-2011

martedì 27 settembre 2011

(546) Precarietà



I fanciulli dormono, tace
il lieto frastuono serale,
incombe la quiete, fa male
a chi di dormire è incapace.

Ad occhi socchiusi si giace;
un nero futuro l'assale,
pensando a quei bimbi non vale
la cenere a spegner la brace.

Il pane c'è ancora, non manca
un tetto sul capo per ora,
ma il mutuo s'aspetta la banca.

Infranto il tabù chi lavora
non sempre potrà farla franca.
Il mondo precario divora.

27-settembre-2011

domenica 25 settembre 2011

(545) Arriva l'autunno



Arriva l'autunno, nel viale
si stende il tappeto di foglie,
di porpora il cielo si scioglie
per poi divenire d'opale.

Di nebbia la trina che sale
di prima mattina la valle,
già i brividi lungo le spalle
ti fanno sentire mortale.

Tu sai, s'avvicina l'inverno
e non rivedrai primavera,
dovrai terminare il quaderno.

Ancor non è notte. La sera
si può apprezzare all'esterno
in tiepida dolce atmosfera.

25.settembre-2011

domenica 18 settembre 2011

(544) Camice verdi

rito dell'ampolla



-Basta pagare per i fannulloni!-
Con la camicia verde a biascicare
lui, che non sa che sia il lavorare
e a Roma va a riscuotere i milioni.

- Noi abbiamo salvato le pensioni!-
Non sanno più quale scusa trovare,
a un popolo sempre più in alto mare
costretto a far da servo a Berlusconi.

Ai corruttori, ai ladri, alle mignotte
hanno fatto da palo, loro, i puri,
- Se l'Italia s'affonda ce ne fotte!-

Nei confronti di Roma fanno i duri,
sono ubriachi e piena hanno la botte;
sulla costituzione son spergiuri.

18-settembre-2011

lunedì 12 settembre 2011

(543) Generazione ladra



Generazione ladra quella nostra
che s'è mangiata dei figli il futuro,
se guardo i figli miei questo è sicuro,
io già in pensione loro sulla giostra.

Quella giostra precaria sempre gira
ma quel biglietto a pagarlo sono io
con la pensione, quando il figlio mio
potrà scender da lì, ciò ch'egli aspira?

Son quelli come me che han rovinato
il futuro dei figli e, sul groppone,
li devon sopportar, ecco il peccato.

I governanti nostri hanno ragione,
se hanno un figlio l'hanno sistemato
così posson godersi la pensione.

Il Bossi handicappato
ha messo il figlio a fargli da badante;
il popolino paga ed è beeeee...lante.

12-settembre-2011

domenica 11 settembre 2011

(542) il poeta non tace mai



E se il poeta tace
si spegne ogni colore,
il gelo che è nel cuore
di sciogliersi è incapace.

Se al poeta non piace
fare troppo rumore,
del silenzio ha il terrore,
perderebbe la pace.

Può ferir con la voce,
esser muto e gridare,
ma tacere non può.

Lo puoi mettere in croce,
lo potrai torturare,
non zittirlo però.

11-settembre-2011

lunedì 5 settembre 2011

(541) M'arrendo!



Io non potrei mai regger la contesa,
apodittici assiomi m'hai sparato,
mi son sentito nudo, disarmato,
altro non posso che accettar la resa.

Non che l'anima mia si senta offesa,
posso sentire un verso se è stonato,
distinguer posso il dolce dal salato,
la scuola dalla vita l'ho compresa.

La poesia penetra nel cuore
entra leggera come una farfalla,
sa parlare di gioia e di dolore.

Ma se deve passare dal cervello
allor diventa una pesante palla
da trascinar. Io non mi ci arrovello.

5-settembre-2011