sabato 30 aprile 2011

(514) San Giuseppe artigiano

San Giuseppe Artigiano patrono di Martin Pescatore, grosso quartiere alle porte di Torvajanica (Pomezia)

Volevan cancellare il Primo Maggio
per darlo a San Giuseppe l'artigiano,
ma lui, che lavorava, il buon cristiano,
non s'è prestato a fare crumiraggio.

Nessuna festa a Martin Pescatore
perché, non dando gran soddisfazione,
han fatto solo messa e processione;
la festa a luglio farà più rumore.

Or tentano col Papa a far l'impresa,
il Primo Maggio lo faranno santo,
così sarà gran festa per la Chiesa.

Vinceranno senz'altro, ma soltanto
perché i padroni vogliono la resa
di chi lavora; poi giumgerà il conto.

30-aprile-2011

(513) VIVA IL PRIMO MAGGIO

Domani, Primo Maggio, certi grandi centi commerciali, hanno minacciato di assumere (per un giorno) lavoratori precari se i dipendenti si rifiutano di lavorare (come è sempre stato per il Primo Maggio)

Al consumismo abbiam svenduto i sogni
se non siamo capaci a far na sosta,
se alla vita non sappiam dar risposta
altra che non sian futili bisogni.

Alzando la serranda il Primo Maggio
credon d'esser moderni i commercianti,
se non c'è più rispetto per i santi
ridur si vole chi lavora al servaggio.

Per trecentocinquanta giorni l'anno
c'è tempo per poter fare la spesa
o forse sbaglio? Si! Forse m'inganno.

Tempo non ce n'è più, ormai arresa
la gente corre, corre, con affanno;
se questo è il modernismo...bella impresa!

30-aprile-2011

(512) Persecuzioni..

Domani viene Santificato Giovanni Paolo II (Papa Woitila) In Polonia erano tanto perseguitati i preti da riuscire a diventare Papi...


Com'erano perseguitati i preti
in quel regime sì totalitario
potevano sciar, dire il rosario,
far l'attore, lo sport, senza divieti.

Certo, qualcuno capitò in galera
perché non predicava pel Signore
ma voleva far lui il dittatore
più dittatore di quello che c'era.

Quello che fanno i preti qui da noi,
che invece di parlar di Gesù Cristo
s'impicciano di tutto; vuoi o non vuoi.

Qui lo possono far, tutto è previsto,
se son scomparsi ormai da tempo i buoi,
ci sono tante pecore, avrai visto!

30-aprile-2011

mercoledì 27 aprile 2011

(511) La promessa


Clementina e Domenico 1969

C'eravamo scambiati la promessa,
tu partisti nel fine settimana,
pel compleanno m'invitò Luciana,
pensavo fosse la consueta ressa.

Credevo di trovar la compagnia,
c'era il padre, la madre con la nonna,
c'era il fratello come una colonna,
che cosa stavo a far? Oh, mamma mia!

- Di dove sei? - Io sono romagnolo;
- Che cosa fai? - Sto qua per lavorare;
- Già fuori casa? Che bravo figliuolo! -

Ho detto: Qui mi vogliono inguaiare,
ma già il pensiero mio era uno solo.
Quel pensiero non volli più cambiare.

27-aprile-2011

lunedì 18 aprile 2011

(510) 42° Anniversario



Abbiam scalato le montagne accanto
e, mano nella mano, le tempeste
attraversate, violente, funeste,
abbiam sorriso insieme, insieme pianto.

Quarantadue l'anni, non son pochi
a partire da zero, senza niente,
affrontar della vita la corrente
senz'aver tempo per balocchi o giochi.

Non abbiam più paura d'annegare
nel tormentato mare dell'amore,
dalla barchetta ci facciam cullare.

Due volte nonni ormai, senza timore
guardiamo i frutti freschi maturare
e per il resto ci penserà il Signore.

19-Aprile-2011

(509) L'ultimo comunista



Ce l'ha coi comunisti, quest'infame,
che cosa gli hanno fatto mai di male?
Personaggio immondo ed immorale
figlio della Pidue e le sue trame.

Quelli che combattendo sono morti
per darci libertà e democrazia,
quelli ammazzati dalla polizia
perché volevan pane...li ricordi?

Questa è la gente che ti fa paura
non certo i comunisti del potere
quelli son della stessa tua natura.

Eltsin e Putin li puoi ben vedere,
gente arricchita con la dittatura
che a te non ti riesce d'ottenere.

18-aprile-2011

(508) Il piduista



Armato di calunnia e di menzogna,
della diffamazion ti fai strumento
salvarti dai processi è l'argomento
che t'interessa, di cui t'abbisogna.


Infame, delinquente, piduista,
protettor di mafiosi, corruttore,
spergiuro, immoral millantatore,
"vittima" del potere comunista.


Ma alla platea dei tuoi servi sciocchi
tu potrai raccontar le barzellette,
t'applaudono perché sono pidocchi.


Quelle persone sono marionette
tappan l'orecchi e chiudono l'occhi
alle panzane; genti maledette.


18-aprile-2011

martedì 12 aprile 2011

(507) Preghiera di Pasqua



Tu che dicesti: - Gli uomini
son tutti uguali - In croce
t'hanno inchiodato. Atroce
supplizio più non c'è!

Da quella Croce or domini;
le miserie ed i mali
son sempre tali e quali.
La giustizia dov'è?

Or salgono sul pulpito
e in tuo nome a chi crede
dispensano la fede
come fosse un bignè.

Se puoi, risveglia un palpito
d'amore in chi non vede
che l'odio a preso piede.
Oppure: Dio dov'è?

12-aprile-2011

(506) Si crede bello



Nella sinuosità delle tue forme
ti muovi in armonia, un eleganza
mentre cammini in leggera danza
c'affascina chi segue le tue orme.


Seguo con l'occhio il tuo ondeggiare, dorme
ormai sopita, d'amore la speranza,
son troppi gli anni a tener la distanza,
van rispettate in amore le norme.


Non farci caso a chi, essendo un vecchio
si sente amato ed adorato e bello,
fatto e rifatto, pur brutto, parecchio.


Solo perché ha i soldi crede quello
che vadano per lui; ma nello specchio
non s'è mai visto? Pare un giocarello.....


12-aprile-2011

domenica 10 aprile 2011

(505) Pensiero nero




Non m'era mai successo, ieri sera,
un pensiero, prima di prender sonno
m'è venuto a trovar, m'ha detto: -Nonno,
è ora d'ammainare la bandiera! -

Gli ho detto: - Scusa, io mi sento bene,
non mi son mai sentito così in forma,
non serve che lavori, ormai, di norma
faccio soltanto ciò che mi conviene.! -

- No caro mio, hai visto sopra il muro
quanti dell'età tua ed anche meno
ci stanno scritti su? E t'assicuro

nessun di quelli c'è andato sereno. -
Na goccioletta allora, t'assicuro
m'è scesa amara come di veleno.

10-aprile-2011

(504) Pensiero nero 2



M'è scesa amara quella goccioletta
ed il pensiero ha detto: -Cosa fai?
forse credevi di non partire mai? -
- Sì! Lo sapevo, ma io non ho fretta.

Mi piacerebbe d'arrivare in vetta,
ho ancor da sistemare tanti guai,
i figli a spasso ancora...capirai!....-
Non ci pensare! - ha detto,- dammi retta!-

-Allora a te, ti piace di soffrire -
M'ha ripetuto serio quel pensiero,
- la vita non ha un tempo per finire!

Quelli che ora stanno al cimitero
ti credi che volessero morire?
Ma lì, non soffriranno per davvero! -

10-aprile-2011

venerdì 8 aprile 2011

(503) 40 chili fa

Sta lì seduta e guarda, e si ricorda
il tempo che anche lei era un bel fiore,
quaranta chili fa, uno splendore,
ora è grossa, è cècata e mezza sorda.

Dentro quell'auto adesso sta seduta
e ti domandi come ha fatto a entrare,
quant'è lontano il tempo delle gare
per corteggiarla e lei un po' sostenuta.

Pensa: - Se fossi andata insieme a quello
adesso sarei proprio una signora,
non starei a far la "serva" di Marcello!-

Marcello invece pensa: - Alla malora
la volta che mi misi a fare il bello!
Le conseguenze sto pagando ancora.-

8-aprile-2011

martedì 5 aprile 2011

(502) Amore da romanzo

Esisterà l'amore da romanzo?
Quello che non ha niente che lo arresta,
quello che ti fa perdere la testa;
vorresti a colazione, a cena, a pranzo.

In amore mi sento fortunato,
la scelta fu dettata dal mio cuore,
nel giardino, da solo, colsi il fiore
che ancora vive del mio cuor nel prato.

Un tempo divampò l'ardente fiamma?
Son nove lustri ormai, chi lo ricorda?
C'è rimasta la brace...non è un dramma.

Legati ancora alla stessa corda,
il nodo ancora ben legato, insomma,
anche il più bel romanzo poi si scorda.

6-aprile-2011

501) Politica (l'altro ieri)

Feal Sud; manifestazione 1981
Un tempo t'incontravi cogli amici
e intavolavi belle discussioni,
ognuno aveva le proprie opinioni,
destra, sinistra, centro, ma felici.

Tu sapevi se il tale era compagno,
e se l'altro fosse un democristiano,
un socialista od un repubblicano;
ci s'accaniva senza alcun guadagno.

Poi, quando t'incontravi alla sezione
ci si sentiva come una famiglia,
unica idea ed unica ragione.

Si discuteva con grande passione,
poteva anche arrivare il parapiglia,
ma poi, n'usciva tutta un'opinione.

4-aprile-2011

(500) Politica (ieri)

Francesco Rutelli  e la Binetti entrati nel PD, poi usciti per andare con Casini.
Dicevano: -Non siete democratici,
da voi esiste ancor la dittatura,
cambiate, oppur la gente avrà paura
di farvi comandar; non siete pratici! -

Così, per diventare più simpatici
abbiam buttato nella spazzatura
la gloriosa bandiera e l'avventura
ci ha fatto divenir meno selvatici.

Non ci han fatto più schifo i disonesti,
le porte aperte a tutti i ciarlatani,
da ogni sponda e con mille pretesti.

Affratellati agli ex democristiani,
già pronti a star con quelli se con questi
non possono rubare a piene mani.

4-aprile-2011

(499) Politica (oggi)

movimento dei responsabili, pagati da Berlusconi per cambiare partito e dare l'appoggio al governo
Or senti dire:-Sono tutti uguali!
Destra, sinistra, tutto un magna magna!-
Sempr'è la stessa cerchia che guadagna,
gli altri hanno perso anche gli ideali.

Al parlamento stanno i criminali,
il popolino ormai nemmen si lagna,
gli han fatto credere che la cuccagna,
vale per tutti quanti, tali e quali.

Il solo fatto che dei magistrati
abbian deciso di processare i ladri:
-I comunisti! Sono ritornati!-

Si evince allor da questi deputati
disonesti, corrotti, sì leggiadri,
coi compagni, sarebbero spacciati.

5-aprile-2011

domenica 3 aprile 2011

(498) Padre Pio

La grazia

Stanno tutti a pregare Padre Pio,
l'hanno tirato fuori dalla chiesa
l'hanno messo sul prato e, senza offesa,
Lui sta lì dritto che si sente un Dio.

I fogli hanno in man delle preghiere,
poi c'è il rosario, poi le litanie,
tra i Pater Noster e l'Ave Marie
il santo ascolta e continua a tacere.

E, mentre segue ognun la cantilena
chiede per se una grazia od un favore,
chiede che possa terminar na pena.

Lui è di coccio ma tanto è il fervore
d'accendere un sorriso a Maddalena
ché gli ha fatto l'occhietto Salvatore.

3-aprile-2011

sabato 2 aprile 2011

ma se son tra le tue braccia

Quando sei tra le mie braccia
io son l'uomo più felice
della terra. Amor ti piaccia
ch'io ti faccia da cornice.

Ma se son tra le tue braccia
non mi chieder di dormire,
voglio che il mio cuore taccia,
di piacer voglio morire.

Sento battere il tuo cuore
dentro il petto sì fremente,
perché mai morir d'amore
se goderlo ci consente?

Perché Amore brama e fugge,
oh! Non ha certo clemenza,
e il dolore ci distrugge,
non possiamo viver senza.

Lui              Lei

2-aprile-2011