mercoledì 30 novembre 2011

(571) I Cantori

dipinto di Elena Claudiani Risorto


Nell'etere s'espande il lieto canto
di musica sublime, celestiale,
per ricordare a tutti che Natale
torna a portare il Bambinello Santo.

Il cielo questa notte è come un manto
illuminato, egli è d'un blu speciale,
sfida l'abete la torre che sale,
ridon le stelle con la luna accanto.

Come angeli nella loro innocenza
cantano l'alleluia a piena voce
i cantori con gioiosa potenza.

N'un mondo che va sempre più veloce
e sdegna del Divino la presenza
Natale dona ancora la sua pace.

30.novembre-2011

domenica 20 novembre 2011

(570) Madonna



Simbolo dell'umana sofferenza,
simbolo della somma devozione,
donna che accetta con sottomissione
di sopportar del mondo la violenza.


Se penso a te non vedo la potenza,
non vedo sfavillio delle corone
sul capo tuo, ma la disperazione
di chi svanir vede la propria essenza.


L'amara sorte tua era già scritta,
l'Eterno Padre ti rese feconda
e Tu accettar dovesti e stare zitta.


Il frutto tuo martoriato e deriso
perché l'umanità venisse monda,
potesse guadagnare il paradiso.


Quel figlio t'hanno ucciso;
si scaricò su Te tutto il dolore
per compiere quel grande atto d'amore.

20-novembre-2011

mercoledì 16 novembre 2011

(569) Lega Nord, ritorno all'antico.



Dopo vent'anni d'allegre abbuffate
nei ristoranti di Roma ladrona,
molto ubriaca e sempre assai cafona
è ritornata alle sue valli amate.

Ora, tra canti, sbornie, polentate,
con la sua gente rude, un po' cialtrona,
che ai ritrovati reduci perdona
tutte le balle in anni raccontate.

- Viva l'Umberto! Il nostro grande mito!
Racconta! Ma l'abbacchi sono buoni?
A quei ladroni l'hai alzato il dito?-

-Noi ce l'abbiamo duro; Berlusconi
col suo bunga bunga è ormai finito,
viva la libertà;  for dai cojoni ! -

-Viva Bossi e Maroni!
-Ehi, ma il federalismo dove è andato?-
-L'abbiam spedito, ché! Non v'è arrivato?-

16-novembre.2011

In occasione della convocazione del "Parlamento Padano" oggi all'osteria di sopra.

(568) A mia Madre Ofelia



Ghetti Maria Ofelia; 1922-2003



Pesco invano nel pozzo dei ricordi
però un sorriso tuo non mi sovviene,
già quel nome, sinonimo di pene,
d'una tragedia o di funerei accordi.

Quando lasciai ancora implume il nido
tu lo prendesti come un tradimento,
se con la mia nidiata ero contento
non sopportavi fossi in altro lido.

M'hai sempre amato tanto, lo capivo,
ed io ti amavo come lo può un figlio
che per spartir l'amor non è cattivo.

Tu, lo capisti prima dell'arrivo,
non davi ma chiedevi ora consiglio
a quel figlio che mai fu fuggitivo.

16-novembre-2011

domenica 13 novembre 2011

(567) W l'Italia ! Finalmente.

la sera dell'addio 12-11-2011



E' uscito dal di dietro questa sera,
davanti erano tutti ad aspettarlo
per gridargli: Buffone! od insultarlo;
finalmente è finita, almen si spera.

Venditore di fumo in gran carriera,
potevi solo amarlo oppure odiarlo,
non l'ha sfiorato minimamente il tarlo
che esistesse ancora un'Italia vera.

Non è riuscito ad imbonire tutti,
promise mari e monti ed altro ancora,
mettendo a governare i farabutti.

a poi messo in mutande chi lavora,
e persino gli ideali ci ha distrutti,
mi dispiace per lui, qualcun riaffiora.

Ridotti alla malora
come Bettino ne esce dalla scena,
esultare dovrei...ma mi fa pena.

13-novembre-2011

sabato 12 novembre 2011

(566) La vita è bella

La vita è bella, te la devi goder,
se non hai nulla, non hai pure pensier
(Giorgio Consolini , Claudio Villa)

In vita mi ritengo fortunato,
mai ho dovuto togliermi il cappello,
ho lavorato sempre. Ho lavorato
e mai sbattuto venni sul cancello.

Ricco non sono, non mi manca niente,
nessuno può vantar credito alcuno,
è forse l'incontrario! Non fa niente,
da che son nato mai restai digiuno.

Conosco ricchi sempre incavolati
viver perennemente col terrore
nella paura d'esser derubati,
mai un sorriso, soltanto livore.

Porta la proprietà all'alienazione
lo cantava anche un tempo una canzone.

12-novembre-2011  (giorno delle dimissioni di Silvio Berlusconi, fra pochi minuti se ne dovrà andare dopo 17 anni di rovina)

(565) Difida dell'Alfieri



Ahimé! Volevo entrar nella contesa
ma visto il duellare così forbito
prima di cominciar mi son pentito
allora sono sceso a far la spesa.

Sono rientrato e vedo la disfida
che si protrae in singolar tenzone
come farebbe il gran Brancaleone
discendo in campo; fortuna v'arrida.

Il gran Brancaleon che tutto abbranca
giammai si sottrarrà al feral duello,
dovesse pur succedere un macello
la rima sarà zoppa ma non stanca.

Fino alla morte Brancaleon duella,
per arma basterebbe la stampella.

12-novembre-2011

(564) Davanti al PC



Oltre seicento i contatti virtuali,
tante piccole facce sorridenti
un po' dovunque, nei cinque continenti;
intreccio di pensieri personali

Io scrivo e ciò che scrivo prende l'ali,
giunge ogni dove vedi dai commenti
che veloci ribalzano, la senti
la vicinanza di amici speciali.

Persone che incontrare mai potresti,
altre che se vedessi per la strada
sicuramente non conosceresti.

Eppur quando al mattino tu ti vesti
ti butti nella rete e assai t'aggrada
vedere che gli amici già son desti.

12-novembre-2011

giovedì 10 novembre 2011

(563) Crostini Toscani



I rigagli di pollo e un fegatino,
con un po' d'olio li soffriggi un poco,
mentre li triti metti sopra il fuoco
un bel battuto dentro un tegamino


con sedano, cipolla, una carota,
con i rigagli anche una acciuga triti,
due capperi salati e saporiti
poi tutto il trito nel tegame vuota.

Metti un poco di brodo alla cottura,
taglia le fette piccole di pane
e di bruscarle bene abbi premura.

In un vassoio aggiustale con cura,
bagnale con il brodo che rimane,
versa il battuto e vedrai che figura.

10-novembre-2011

(562) I Cappelletti romagnoli



Per il ripieno prendi lo stracchino,
il parmigiano, la noce moscata,
metteci un uovo, un po' di sale fino,
stendi la sfoglia che sia ben tirata.

In tanti quadruccetti va tagliata,
prendi l'impasto con un cucchiaino,
piega la sfoglia che va rigirata
attorno a un dito, fatto il tortellino.

Or ci vorrebbe un brodo di cappone,
un bel brodo ristretto, saporito,
t'accorgerai che è una soddisfazione.

Portali con il brodo ancor bollente
con sopra il parmigiano; ecco servito
un piatto straordinario ed eccellente.

10-novembre-2011

mercoledì 2 novembre 2011

(561) L'incontro

30-ottobre-2011 Incontro a Firenze in occasione del Trofeo Colle Armonioso e la premiazione del Concorso "IL DOLCE STILE ETERNO"

Firenze è assai radiosa questa sera,
sera d'autunno ancor caldo e gentile,
siamo  venuti a risciacquar lo stile,
a riascoltare la poesia sincera.

La musica dell'anima leggera
che mai sarà volgare ne scurrile,
né apparirà banale o men servile
perché non brama il poeta la carriera.

In un mondo volubile e distratto
dove si è schiavi di aggeggi infernali
che spingono a evitare ogni contatto

incontrar donne e uomini normali
in dolce poetar, quasi un riscatto
d'un tempo grigio, spoglio d'ideali.

2-novembre-2011

martedì 1 novembre 2011

(560) Corpo estraneo



Chissà perché io a volte mi domando
se cadono le foglie non m'irrita,
vederle stese a terra anzi m'invita
a calpestarle l'animo giocondo?

Quanta la pace in quel tappeto biondo
d'una stagione simbolo di vita,
quella stagione oramai non più ardita
che apprezzar le beltà ti fa del mondo.

Chi apprezza le beltà odia gli orrori,
per romper l'incantevole magia
basta un pezzo di carta là di fuori.

Quel corpo estraneo è come una ferita
che spezza con violenza la poesia.
E' la barbarie una storia infinita.

31-ottobre-2011

(559) Verso l'autunno




Son partito col sole stamattina
per affrontar l'autunno già inoltrato
e mi ha la grigia nebbia accompagnato
lungo tutta la valle teverina.


Passata l'Umbria sotto la cortina
in un grigiore cupo ed ovattato
senza goder d'un monte, un verde prato,
a San Sepolcro splende la vetrina.




Ecco l'autunno magico, fatato,
mentre che al bosco più ci s'avvicina
gioisce il cuore, l'occhio si è incantato.


Tra i colori la fantasia cammina,
il giallo, l'ocra, il marrone bruciato,
si può la mano scorgere divina.


29-ottobre-2011