giovedì 2 dicembre 2010

OTTOBRE..426

La rivoluzione d'ottobre 1917




Sono finite ormai le passeggiate
la sera dopo cena, all'aria aperta,
anche la spiaggia è oramai deserta,
la vacanza per tutti è terminata.

L'uva oramai è messa dentro il tino,
l'autunno già riduce le giornate
ma Roma ci regala le ottobrate,
un po' d'estate che fa capolino.

Tu, désti il nome alla rivoluzione,
quella che della gleba i servi tolse,
quella che resta la grande illusione.

Quell'utopia, una gran delusione,
un raggio di speranza che si sciolse
in chi vorrebbe un mondo in comunione.

2-dicembre-2010

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