venerdì 13 maggio 2011
(522) Cavaliere maculato
Conosco un cavaliere
che va senza cavallo.
gli piace fare il gallo,
gli piace di piacere.
Fa qualunque mestiere
da sopra il piedistallo
e se gli pesti un callo
ti fulmina a dovere.
Promette mare e monti,
il paese dei balocchi,
il più lungo dei ponti.
Quello che dice nega,
ma tanti son l'allocchi
nell'allegra congrega.
II
Giura sopra la testa
di figli e di nipoti
c'è sempre un "scilipoti"
se arriva la tempesta
Aborre la protesta
lui vuol tutti devoti,
persino i terremoti
lo fanno stare in festa.
Fosse pure immondizia
riesce a fare affari,
pensa te che malizia.
La cricca dei compari
è tutta una primizia,
ladri, mignotte e bari.
13-maggio-2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ma penso che ne diciano tante ma lui ci frega tutti.
RispondiEliminaMolto esplicito come tutti i tuoi sonetti.
Lucia.