mercoledì 30 giugno 2010

Sinfonia d'estate 409


Mormora il mare ininterrottamente
un vago ritornello, rompe l'onda
appena nata, schiuma sulla sponda,
altra minaccia prepotentemente.

Ma la minaccia, immediatamente
in una spuma, or bianca ed ora bionda,
nel bagnasciuga subito sprofonda,
infranta velleità; non resta niente.

Moto perpetuo; nasce, cresce, muore,
l'onda s'infrange per tornare viva,
il mare pulsa come fosse un cuore.

Al ribollir spumoso della riva
fa da contrasto il limpido splendore
dell'orizzonte, in sinfonia estiva.

10-'7-2009


da: Un fiore

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