mercoledì 31 agosto 2011

(540) Tripoli...Morti ammazzati



Poeta, come puoi parlar d'amore,
cantar di fiori e fragili farfalle,
l'orrore della guerra è alle tue spalle,
gridar non senti le urla di dolore?

Tu guardi il mare come un sognatore
là oltre le ginestre verdi e gialle,
laggiù si spara, il deserto bolle,
la morte falcia con grande terrore.

- Non sono cieco ma parlar non voglio
come i tifosi cinici e plaudenti
che tifano pensando al portafoglio.

Se un dittatore cinico e feroce
ha portato al disastro le sue genti
un popolo non pui metterlo in croce.

Prestare la mia voce
non voglio al dittatore ne alla Nato,
ognun che muore è un morto ammazzato. -

Guerra in Libia; non parliamo di rivoluzione, la rivoluzione non si fa sotto i bombardamenti della NATO.

1-settembre-2011

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