mercoledì 5 maggio 2010

Parole d'amore. 388


Tu m'hai saputo estrarre le parole
che non sapevo io di possedere,
parole d'oro che se son sincere
brucian la pelle più d'un caldo sole.

Frasi roventi trafiggono il cuore,
parole dolci che sono veleno,
lampi improvvisi nel cielo sereno,
tele dipinte nel piatto grigiore.

Son sempre stato tirchio a pronunciare
parole come "Amore", "Anima mia",
le dovevi col forcipe levare.

Ho sempre avuto un po' di ritrosia;
vicino a te si mettono a volare,
escon dal cuore e prendono la via.

06-05-2010

A Te o mia Musa.
da: La nostra Favola

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