sabato 25 aprile 2009

l'ideale (135)


No ideale! No! non sarai spento,
anche s'ora sei flebile e lontano
tradito da chi t'innalzò a sovrano
e, la tua nobiltà disperse al vento.

E' troppo forte l'egoismo umano
che mai giustezza imporrà l'accento
fin quando libertà sarà strumento
del materiale oro, idolo profano.

Ma, s'opulenza soddisfa i consumi
di minoranza sì detta civile,
sempre maggiori saranno i digiuni.

Tale divario ingrosserà le file
che invocheranno Te tra gli altri numi;
volesse il ciel vincesse il cor gentile.

Il libro nero

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