venerdì 24 aprile 2009

l'incidente (115)


Scuri volti su scatole preziose
che spazio e tempo bruciano veloci,
mai un sorriso nei rapidi incroci;
di quattro ruote schiave anime ansiose.

Il mondo vola, scorron mille cose
finché forzata sosta, (agguato atroce)
annuncia cruda che una nuova croce
si aggiunge ora alle altre, già copiose.

Commozione e pietà placano i nervi
davanti ad un lenzuolo steso a terra,
dell'aggressività non s'è più servi.

in lenta processione ognun sotterra
belligeranti istinti protervi;
pochi chilometri e ,,,riecco la guerra.

21-03-2001 I Puri

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