venerdì 24 aprile 2009

obbedire tacendo (121)


Vorrei vederti caro Pappalardo
dopo una vita dura da emigrante
all'età tua ancor così pimpante;
l'occhio languido ed il baffo gagliardo.

Non mancherebbe ne la pappa o il lardo
pure se fosse un umile bracciante
e, le marchette non fossero tante
per stare in pace all'ultimo traguardo.

Chi sempre abbozzò non si lamenta,
sa quanto è duro il versare sudore
che quando si riposa s'accontenta.

"Obbedire tacendo" è il motore
d'un arma che se or non più spaventa,
il popolo mai vide con amore.

Il col. Pappalardo avrebbe detto che il popolo ama i carabinieri
ma è costretto a votare gli odiati politici. Compito loro sarebbe
quuello di cancellare i partiti e prendere la guida del paese.

31-03-2000 I Puri

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