mercoledì 19 ottobre 2011

(557) La vetta



Se la poesia è una montagna ardita
non puoi improvvisarti scalatore,
non serve la piccozza, serve il cuore,
da frequentar la scuola è della vita.

Non tutti toccheran la vetta ambita,
è questo che ne accresce il suo valore,
ma già si può goderne lo splendore
ad ogni guglia lungo la salita.

Guai a cercar però le scorciatoie,
ti puoi smarrire con parole vuote
tra paludose nebbie e uggiose noie.

Sol quando il vento l'anima percuote
con mille sensazion dolori o gioie,
intona la poesia le dolci note.


19-ottobre-2011

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