martedì 1 novembre 2011

(560) Corpo estraneo



Chissà perché io a volte mi domando
se cadono le foglie non m'irrita,
vederle stese a terra anzi m'invita
a calpestarle l'animo giocondo?

Quanta la pace in quel tappeto biondo
d'una stagione simbolo di vita,
quella stagione oramai non più ardita
che apprezzar le beltà ti fa del mondo.

Chi apprezza le beltà odia gli orrori,
per romper l'incantevole magia
basta un pezzo di carta là di fuori.

Quel corpo estraneo è come una ferita
che spezza con violenza la poesia.
E' la barbarie una storia infinita.

31-ottobre-2011

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