lunedì 4 maggio 2009

diciott'anni di Nico (236)


Eccoli i diciott'anni, finalmente,
mio caro Nico, quanto li hai attesi?
Ora son tutti tuoi per esser spesi,
attento a non bruciarli, sii prudente.

Sono gli anni più belli, certamente,
anni che ancora al gioco stan sospesi,
a te piace giocar ma già gli arnesi
per rimediar la stozza hai nella mente.

Già pensi alla patente, è naturale,
la gioventù non ne può fare a meno
d'andar di corsa, questo non è male.

Però non ti scordare mai del freno;
se un giorno ti travolge un temporale
rimani calmo, tornerà il sereno.

13-02-2001-
La conchiglia

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