mercoledì 6 maggio 2009

a sabrina (258)


Diciotto anni, ancor la primavera
sorride in te, nostra dolce Sabrina,
ancor la dolce brezza mattutina
il tuo cammino accarezza leggera.

Sei alle porte della calda estate,
ti porterà l'arsura dell'amore
ma fa che mai di giovinezza il fiore
possa languire. Ahi! Quante giornate

ti sembreran nave nella tempesta!
Pesante assai della vita il fardello;
poche son le giornate della festa.

Per questo è raro ciò che più par bello
cara, il tempo che a camminar s'appresta
di gioie e amor sia un solo ritornello.

luglio 1987
Ricordi d'Amore

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